Botulino

Botulino: cosa temere dal uno dei peggiori batteri

Dopo aver dato uno sguardo alla Salmonella, non possiamo non soffermarci anche sul botulino che, per antonomasia, è uno dei batteri più pericolosi per il corpo umano. Da non confondere con il botox, usato in medicina estetica, (che comunque ne contiene una neurotossina innocua) questo è un batterio che può contaminare gli alimenti rendendoli assai rischiosi per la nostra salute. La sua caratteristica principale, è quella di essere anaerobico, ovvero che non ha bisogno di ossigeno per sopravvivere ma che, al contrario, la sua presenza nel inibisce la crescita.

Cause e sintomi del botulismo

La causa principale di intossicazione è l’ingestione da parte dell’uomo di un alimento infetto. Questo processo provoca il botulismo, un’intossicazione molto severa che, se non presa in tempo, può portare anche alla morte per paralisi respiratoria e dunque asfissia. Il periodo di incubazione, solitamente va dalle 12-48 ore fino anche ad 8 giorni in casi più sporadici ed i sintomi che compaiono nell’immediato sono forte nausea, vomito, diarrea, dolori muscolari e secchezza delle fauci ai quali seguono, poi, disturbi della fonazione, (nel produrre suoni) della deglutizione e delle alterazoni visive. 

Sebbene la malattia non sia contagiosa, pensate che un solo grammo di tossine del botulino sarebbe in grado di uccidere 10 milioni di persone; mentre per annientare l’intera umanità ne basterebbero solo 200.

Come riconoscere la presenza del Botulino negli alimenti

La presenza di questo batterio negli alimenti, è ancora riscontrabile in diversi casi come, ad esempio, nella carne e pesce in scatola, nei salumi e nelle conserve sott’olio. Come riconoscere, dunque, un alimento infetto per evitare di consumarlo? Non si tratta di una pratica molto semplice poichè questo batterio ha capacità di proliferazione che consentono alla forma e l’aspetto dell’alimento di rimanere pressocchè invariate.

Un campanello d’allarme di grande aiuto, però, può essere il ringonfiamento del coperchio di un barattolo; come se dall’interno fosse scaturita dell’aria in eccesso. In quel caso, evitate del tutto di aprire la confezione e qualora l’abbiate già fatto, potreste notare uno sgradevole odore di sonstanze rancide, la fuoriuscita di gas e la presenza di bollicine. Tuttavia non sempre la presenza del botulino si associa a questi fattori.

Torna su