Il mal di gola, definito scientificamente con il termine faringite è un processo di infiammazione che colpisce, appunto, la faringe. Molto comune, inoltre, è che insieme al mal di gola siano attaccate anche le zone confinanti come il naso, la laringe e le tonsille. In questo caso, durante la deglutizione e soprattutto con la tosse, la faringite causa dolore ed irritazione alla mucosa della gola. Al contrario di come molti pensano, però, il mal di gola, che spesso compare associato ai sintomi dell’influenza, può manifestarsi anche in maniera del tutto autonoma; come avrete già sicuramente notato, inoltre, questo tipo di disturbo tende a ritornare più volte durante l’anno.
Mal di gola: cosa fare e cosa NON fare
Adesso, vediamo insieme quali sono le cose che possono aiutare a velocizzare il processo di guarigione e quali, invece, sono assolutamente da evitare. Iniziamo da ciò che può aiutare:
- Applicare spray emollienti più volte al giorno;
- Assumere 2 cucchiaini di miele, per sfruttare l’azione lenitiva sulle mucose irritate;
- Fare gargarismi con acqua tiepida salata o coluttori con azione disinfettante;
- Riposare sia fisicamente che non, evitare di parlare, infatti, aiuta a sforzare il meno possibile la faringe e favorisce la guarigione del mal di gola nel minor tempo possibile;
- Infine, bere molti liquidi per garantire la giusta umidità alla gola, coprirsi bene il collo con sciarpe o fasciacolli e cercare di mantenere l’ambiente umido.
Quelle che, al contrario, sono le cose da evitare assolutamente sono:
- Assumere antibiotici senza alcuna prescrizione medica; (potrebbe trattarsi di cause virali e non servirebbero a nulla!)
- Assumere farmaci antinfiammatori per un lungo periodo di tempo; (potrebbe peggiorare i sintomi e renderli immuni alle cure)
- Fumare o respirare fumo passivo;
- Consumare latte e derivati dopo l’assunzione di un antibiotico. (i latticini possono vanificare il farmaco)
Nel caso in cui questo tipo di consigli non vi sia stato d’aiuto potrete sempre assumere farmaci contenenti Ibuprofene o Paracetamolo e, nel caso in cui si tratti di un’infezione batterica accertata, recatevi dal vostro medico che sarà di certo in grado di prescrivervi l’antibiotico più adatto.