Eccoci finalmente giunti all’ultima delle malattie infantili più comuni: la Parotite. Questa, come le altre che abbiamo analizzato fino a adesso, è una malattia infettiva di origine virale. Il virus che la provoca, in particolare, causa l’insorgere di un’infezione acuta ed un doloroso ingrossamento delle ghiandole salivari. Piuttosto conosciuta anche con il termine “orecchioni” a causa dei rigonfiamenti che portano in avanti ed in fuori le orecchie, la parotite, anche in questo caso, colpisce prevalentemente i bambini tra i 2 ed i 9 anni; non sono troppo rari, però, i casi di adulti che la contraggono.
Sintomi, cause e prevenzione della parotite, alias orecchioni
Come abbiamo già accennato qualche riga fa, la cuasa principale è decretata da un virus; quest’ultimo si localizza principalmente al livello delle prime vie aeree come faringe, laringe, trachea e delle ghiandole salivari. Il periodo di incubazione, proprio come la Rosolia (se te lo sei perso dai un’occhiata all’articolo dedicato) è di alcune settimane e, due giorni prima, dello scatenarsi dei sintomi, si inzia ad avvertire un lieve dolore alle orecchie e, in caso di palpazione, all’angolo con la mandibola.
Le modalità di trasmissione, inoltre, come per le altre malattie infettive, sono legate alla tosse e gli starnuti, ricchi di microgoccioline respiratorie contenenti il virus; attraverso il contatto diretto con la saliva del paziente infetto, o anche solo standogli nelle vicinanze mentre egli semplicemente parla.
Tra i sintomi, invece, oltre a quelli sopraelencati, (quindi il gonfiore eccessivo di una o più ghiandole salivari) troviamo la febbre, il mal di testa, i dolori muscolari, la perdita dell’appetito e persino la nausea. A tutto ciò, si somma anche l’avvertenza di un malessere generale al quale può essere addizionato anche il dolore intenso sotto e dietro le orecchie nei casi più acuti.
La prevenzione, infine, come nei casi precedenti, può essere tranquillamente effettuata attraverso il vaccino MPR, acronimo di Morbillo – Parotite -Rosolia, oppure con quello MPRV; che comprende anche la Varicella. Da diversi anni, infatti, in Italia siamo ormai provvisti di questa utilissima risorsa per prevenire la patolgia. I tempi appositi per le iniezioni, inoltre, sono due in quanto si compone di due fasi: la prima, va fatta tra i 12 ed i 13 mesi, mentre la seconda intorno ai 5/6 anni prima di iniziare la scuola elementare. È molto importante tenere a mente che, tra l’altro, che dal 2017, questo vaccino è obbligatorio.