Il ciclo mestruale, si sa, per le donne non è proprio l’arrivo di una gioia. Escludendo il primo mese in cui molte ragazze sono contente di esser “diventate donne” e, quindi, sentirsi più grandi, non si tratta affatto di qualcosa di piacevole. Le sensazioni corporee di quei giorni non sono esattamente ottimali e nel caso in cui si soffra di endometriosi; ovvero forti dolori e malessere generale, il ciclo si può definire a tutti gli effetti una condanna per molte.
A fare da ciliegina sulla torta, poi, c’è il fatto che questo si presenta, il più delle volte, in situazioni sconvenienti e del tutto inadeguate. Nel caso in cui tu ti stia per sposare, ad esempio, o stia partendo in vacanza al mare, abbia il tuo saggio di danza o competizione sportiva, di certo l’arrivo del ciclo non è la cosa migliore che ti possa capitare. Cosa fare in questi casi? Sapevi già che esiste un farmaco in grado di bloccare temporaneamente l’arrivo del ciclo? Vediamo di cosa si tratta.
Progesterone contro il ciclo mestruale
Tanto per iniziare, spieghiamo con esattezza cos’è il progesterone; si tratta di un vero e proprio ormone e, sebbene sia prodotto in quantità ridotte anche dagli uomini, si tratta di un ormone tipico femminile. Esso, inoltre, è un elemento importante per il metabolismo e la fertilità della donna che viene prodotto principalmente durante il periodo della gravidanza dalla stessa placenta. È proprio per questa ragione, infatti, che per tutto il periodo di gestazione non vi è alcuna presenza del ciclo mestruale; perchè quest’ormone è proprio uno degli inibitori delle mestruazioni; finchè il suo livello nel sangue rimane elevato, non vi è la possibilità che si presenti il ciclo.
Come si usa? In commercio, esistono farmaci a base di noretisterone: esso, agisce allo stesso modo e, assumendolo, i livelli di progesterone si mantegono alti. Iniziando ad assumerlo due/tre giorni prima del presunto arrivo della mestruazione, infatti, questo avrà un effetto bloccante. Quando la nostra occasione sarà passata, poi, si potrà interrompere l’assunzione ed il ciclo arriverà come se nulla fosse successo. Ci teniamo a precisare, comunque, primo: che non si può assumere per più di 20 giorni di fila e secondo: che non si usa con leggerezza, ma solo quando ce n’è realmente la necessità. Ad ogni modo, è sempre bene consultare il/la proprio/a ginecologo/a prima di agire.