Come tutti ormai sappiamo, Omicron è una delle varianti del Covid 19, o per meglio dire di SARS-CoV-2, ed è quella che preoccupa maggiormente per la sua incredibile capacità di diffondersi rapidamente. Pensate che secondo una stima effettuata dagli esperti, Omicron è ben 500 volte più contaggiosa rispetto al ceppo orginale di tutto il corona virus.
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Sintomi e sottovarianti di Omicron
I sintomi di questa variante, stando a quanto è stato dimostrato, sono differenti da individuo a individuo e, come c’era da aspettarsi, sono di lieve durata nelle persone che hanno completato almeno il primo ciclo vaccinale. Tra i principali segnali ci sono i classici di sempre: mal di gola, naso chiuso, mal di testa, tosse, febbre o febbricola.
Negli individui non vaccinati, invece non è possibile prevedere il modo in cui la variante Omicron sia solita manifestarsi e, in alcuni casi, è stato verificato che è possibile che riesca a progredire verso forme più gravi da temere. Esistono, inoltre, diverse sottovarianti, alcune di esse sono Omicron 2,3,4,5 . Quest’ultima. è quella più prevalente nel nostro paese. Le sottovarianti hanno come caratteristica principale la capacità di una maggiore fuga immunitaria, che si semplifica, in parole povere, dicendo non è detto che chi abbia già avuto il covid non possa contrarla.
I farmaci consigliati per Omicron
Niete panico, non si tratta di nessun farmaco specifico di cui non siamo generalmnete in possesso. I più indicati, infatti, cos’ come per tutte le altre varianti, sono il paracetamolo ed i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei). Inoltre, ricordatevi sempre, in caso in cui siate venuti a conoscenza di aver contratto il Covid, di isolarvi dai vostri familiari, non uscire di casa, continuare a nutrirvi regolamente, e restare idratati. Nel caso di sintomi più gravi o severi, il consiglio che vi diamo è ovviamnete quello di conttattare il vostro medico curante.