Come curare le afte in bocca

Le afte in bocca non sono altro che delle piccole ulcere della dimensione di 2/5 mm ciascuna, sporadicamnete sono più grandi. Generalmente interessano tutte le zone che hanno a che fare con la mucosa orale dunque labbra, guance, lingua o persino sotto quest’ultima. L’aspetto che hanno è quello di una sorta di alone bianco, come se vi fosse la classica papola, contornato, però, da un alone rosso. Solitamente, inoltre, non sono molto profonde e possono e possono comparire sia singolarmente che in grandi quantità.

Il sintomo principale è il dolore che aumenta esponenzialmente con il contatto; anche semplicemente comunicare diventa fasticoso e motivo di bruciore. Questo tipo ti patologia, si manifesta, nella maggior parte dei casi, in età adulta; è molto frequente, inoltre, che si ripresenti più volte durante l’anno ed, in questo caso, degli accertamneti sono assolutamnete necessari in quanto questo genere di problemi potrebbe essere sintomo di disturbi di entità maggiore.

Per queste ragioni e per la serietà che queste, apparentemente innocue, lesioni possono celare, nelle prossime righe di questo articolo ci limiteremo esclusivamnete a dare dei consigli su quali sono le cose da fare e quelle, invece, assolutamente da evitare, Vi invitiamo, inoltre, a recarvi dal vostro medico curante che provvederà a fare degli accertamenti per intuire quale possa essere il problema.

Cosa fare in caso di afte in bocca

  • Per prima cosa, effettuare dei test allergici o su intolleranze alimentari, ed in caso di positività eliminare quelli che sono i fattori nocivi.
  • Mantenere una buona igiene orale; munitevi, ad esempio, di un buon collutorio ed aumentare, se necessario, le volte in cui spazzolate i denti.
  • Fate attenzione alla masticazione e allo spazzolamento per evitare stress eccessivi.
  • Seguite una dieta equilibrata e prevenite la carenza di ferro, zinco, acido folico e vitamina B12.
  • Mangiate alimenti ricchi di zinco come pesce, carne rossa cereali; oppure alimenti ricchi di acido folico come fegato, ortaggi , fagioli.
  • Mangiatre anche alimenti ricchi di vitamina C come peeproni, agrumi, ananas, fragole, ciliegie, broccoli, cicoria, patate novelle;

Cosa NON fare una volta individuata la presenza di afte

  • Toccare le afte a mani nude/sporche
  • Ignorare i segnali e non andare dal medico;
  • Mangiare cibi associati alla comparsa di afte come alcolici, vini, mostarda, cioccolato, formaggi, frutta secca, cibi piccanti.
  • Avere una scarsa igiene orale;
  • Disinfettare le afte con bevande alcoliche;
  • Non approfondire eventuali diagnosi per allergie e intolleranze.

NB. Se le afte sono comparse anche nelle zone intime o sono associate ad alterazioni oculari, la diagnosi potrebbe essere aftosi o “Sindrome di Behçet”; una malattia probabilmente autoimmune. Per questi motivi, vi esortiamo, ancora una volta, nel caso in cui non l’abbiate già fatto, a rivolgervi subito al vostro medico ed intraprendere delle analisi per comprendere la natura del problema.

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