L’Herpes è una brutta malattia infettiva e contaggiosa causata da un’ampia porzione di virus chiamati, appunto, herpesvirus. I più comuni sono l’herpes simplex, i citomegalovirus e l’herpes zoster, meglio conosciuto come fuoco di Sant’Antonio. La parola Herpes, nello specifico, deriva dal greco antico e significa “eruzione“. Il sintomo più comune e facile da distinguere, infatti, è proprio la comparsa di piccole eruzioni cutanee; delle micro vesciche sulla pelle che compaiono più comunemente sulle labbra per quanto riguarda l’Herpes “labbialis”; sui genitali per il tipo “genitalis”; e su superfici del corpo più estese per quanto riguarda, invece, il fuoco di Sant’Antonio.
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Al giorno d’oggi, purtroppo, siamo costretti a dire che non esiste una cura definitiva per questo tipo di patologia e che, una volta debellata l’infezione, il virus dell’Herpes rimane silente nell’organismo per sempre tenuto a bada dalla difesa del sistema immunitario. di conseguenza, ogni qual volta si verifica un abbassamento delle difese immunitarie, questo si ripresenta imperterrito causando dolore, fastidio e, nella maggior parte dei casi, prurito.
Non ci resta che affermare che la migliore cura per questo maledetto virus sia, di fatto, la prevenzione. Attraverso lo sport, per esempio, che rende meno suscettibili allo sviluppo della prima infezione; l’alimentazione, che se ben calibrata ci consente di essere meno aggredibili e, per ultimo ma non per importanza; l’evitare di utilizzare oggetti di uso comune come prodotti di make up come stick labbra o rossetti vari.
La terapia farmacologica
Nonostante, come abbiamo appena detto, non esista un farmaco in grado di sconfiggere definitivamnete il virus; esistono diversi farmaci in grado di alleviare i sintomi ed accelerare la guarigione. Tra questi troviamo, ad esempio creme a base di zinco ed eparina; farmaci antivirali come l’aciclovir, il famciclovir o penciclovir e valaciclovir. Infine, anche il vaccino può essere un’alternativa. Già da una manciata d’anni sono disponibili vaccini come quello per il fuoco di sant’Antonio che, se trascurato, può avere anche degli effetti collaterali molto gravi per la salute.