Morbo di Crohn

Morbo di Chron: cause, sintomi e conseguenze

Quella conosciuta come Morbo di Crohn è una patolgia che interessa in maniera cronica l’apparato digerente. Non esiste un punto specifico in cui questa colpisce, può manifestarsi in qualsiasi sezione di esso; dalla bocca, all’ano, ma più comunemente si concentra sulla porzione finale dell’intestino tenue o al colon. Non è detto, comunque, che non possa manifestarsi in più zone contemporaneamente. I sintomi, di conseguenza, dipendono dall’area che è stata colpita e si differenziano parecchio da un soggetto all’altro. Nonostante ciò, i più comuni e riscontrati sono dolori addominali, diarrea, vomito e repentina perdita di peso.

Cause e conseguenze del Morbo di Crohn

Le cause, così come, purtroppo, la cura definitiva di questa malattia, sono sconosciute. Con gli anni, però, a seguito di numerosi studi nel settore, si è scoperto che le alterazioni della patolgia sono strettamente collegate alla continua attivazione del sistema immunitario e della mucosa intestinale. Altri fattori che si pensa possano essere propedeutici allo sviluppo, sono una suscettibilità al morbo di Crohn ereditata geneticamente, un danneggiamento permanente dei tessuti provocato da una reazione batterica e vari altri fattori ambientali.

Le conseguenze del morbo di Crohn, si concentrano principalmente in un processo infiammatorio dell’intestino che si traduce nel mancato assorbimneto di determinate sostanze. A seconda della zona colpita, ad esempio non vi è più un corretto assorbimento dei sali biliari; il che comporta la presenza di grassi nelle feci dovuta al riassorbimento di determinati grassi alimentari. I sali biliari, inoltre, hanno anche il compito di legare il calcio e la mancanza di questo legante non fa che comportare la presenza di questa sostanza sparsa in giro per il nostro organismo in maniera eccessiva; questo, dunque, può comportare anche la comparsa di numerosi calcoli. In fattori di mancato assorbimento, inoltre, troviamo anche numerose vitamine, zuccheri e altri importanti fattori nutritivi.

Dieta consigliata

Per agevolare coloro che sono affetti dal Morbo di Crohn, come molte altre che interessano i tratti intestinali, alla cura farmacologica è spesso correlata una dieta specifica; alcuni accorgimenti sono, ad esempio, quelli legati alle modalità di cottura. Sono parecchio indicate, in particolare, cotture al vapore, a pressione, a bassa temperatura o in vasocottura. Le più sconsigliate, anzi, da evitare del tutto, sono invece frittura, cottura sulla griglia e piastra. È altamente sconsigliato, inoltre, l’uso di sale da tavola, spezie piccanti o urticanti, bevande alcoliche e, per finire, latticini in generale e zuccheri che, come abbiamo detto prima, non verrebbero assorbiti correttamente sfociando in sintomi poco graditi come diarrea e dolori addominali.

 

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